La storia della nostra concessionaria inizia in Puglia, dalla passione di Marco, il fondatore quando ancora ragazzetto (all’epoca era quattordicenne), scopre l’amore le vetture e per il rombo dei motori.
Dopo qualche anno di gavetta nel settore del commercio, inizia a maturare il sogno di voler aprire una sua concessionaria, proprio per inseguire la passione delle quattro ruote.
Decide quindi di partire verso Prato, città toscana il cui circuito industriale era in continua espansione: qui inizia a mettere le sue radici, infatti nel 1962 apre la sua concessionaria e nascono i germogli, cioè i figli Massimo, Lorenzo e Cristina.
Il padre insegna loro la totale dedizione al cliente ed iniziano ad assorbire sul campo i saperi necessari, ma soprattutto Marco trasmette loro l’entusiasmo e la passione per il loro lavoro.
Con il tempo che passa non sono solo i figli a crescere, ma anche la concessionaria e l’esperienza, che permettono alla Rossomandi di arricchirsi di nuovi collaboratori e di conquistare anche i cittadini pratesi e non solo.
La sede viene spesso trasferita per soddisfare le esigenze di spazi sempre più vasti, e grazie a questo cresce anche l’inventiva per gli allestimenti, in grado anche di partecipare ad eventi internazionali in occasioni di nuovi lanci di autovetture, in luoghi come ad esempio la grande piazza antistante il Castello Antico di Prato.
Sviluppano anche iniziative spontaneamente, come ad esempio la collaborazione con un ente benefico dedito alla piantagione di alberi in Africa: durante questa iniziativa, per ogni veicolo venduto, veniva piantato un albero.
Uno dei punti salienti riguarda l’apertura di una nuova sede: in quell’occasione viene infatti imbastita una festa a tema, in cui vengono invitate performer di ballo Can-Can e offerto champagne a chi era invitato, tra cui i clienti affezionati.
Rossomandi infatti può contare su una pletora di clienti che richiamano per il prossimo acquisto per sé, per i propri familiari o conoscenti.
Oggi Marco non c’è più: se n’è andato sapendo che il suo desiderio viene perpetrato di generazione in generazione, tenuto in vita da chi, seguendo suoi passi, si impegna a far vivere anche alla propria clientela la passione e la necessità delle macchine.
È la storia di un sogno che pian piano è diventato realtà e questa realtà ispira sogni nuovi a chi la sta vivendo oggi.